La cultura e le tradizioni di Nulvi possono farsi risalire al lontano undicesimo secolo, periodo a cui risalgono le prime notizie scritte sulla storia di Nulvi. Parte rilevante nella cultura nulvese hanno avuto i vari ordini e congregazioni religiose che, a vario titolo, sono state presenti a Nulvi nel corso dei secoli. Testimonianza di ciò sono appunto le numerose chiese presenti nel territorio (si pensi che solo all`interno dell’abitato esistono ben otto chiese consacrate ed aperte al culto), ed anche i due complessi monasteriali (Santa Tecla e San Bonaventura) che hanno ospitato nei secoli frati Francescani, Minori Conventuali, ecc… L`alta presenza religiosa non poteva non influenzare gli usi e le tradizioni della gente nulvese. Oltre ai candelieri (che uniscono rituali civili e religiosi, di notevole importanza ed interesse risultano infatti i riti della Settimana Santa – culminanti oltre che nel tradizionale rito de “S`Iscravamentu” – anche nell`ormai secolare rito de “S`Incontru”, momento in cui la Madonna, portata a spalla dagli Apostoli, incontra il Cristo Risorto, portato invece a spalla dai Confratelli della Confraternita Santa Croce.
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